La musica non si ferma mai a Casa Sanremo: alle 19.30 a Linoni Theatre l’appuntamento è con Marco Bruno, a cui alle 20.00 seguirà la cantante Hope.
Già batterista di un noto gruppo pop italiano, i Milk&Coffee, Marco Bruno entra poi in contatto con la musica popolare dei Briganti con i quali, tra l’altro, intraprende anche una Tournèe in Finlandia, la sua esperienza confluisce in un progetto musicale testimoniato da un disco dal titolo “Memorie”. Nel frattempo il suo rapporto con la musica diviene totalizzante; oltre ad essere un apprezzato batterista è, infatti, anche autore di numerose canzoni per le quali scrive testo e musica. Componente degli Statale 18 come autore dei testi e interprete, le sue canzoni iniziano a essere ascoltate e ad acquistare popolarità. Alcune di queste sono raccolte nel disco “Sudditi Mai”.Poi batterista degli Stoned Heart del noto cantante dei NERI PER CASO “Mimmo Caravano”, di recente col suo gruppo attuale i Namarà è stato invitato a rappresentare con la propria musica ad Expo 2015 la dieta mediterranea grazie al comune di Pollica. Nel 2010 pubblica il suo primo disco da solista con testi in cilentano, cui segue nel 2015 il disco dal titolo “Cambiament’” dove inserisce brani con testo in italiano
“Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore”, questo pensa Hope della sua passione musicale. Dopo una gavetta di concorsi canori e concerti in piazza, la timida ragazza che diventerà Hope raggiunge traguardi e soddisfazioni anche senza aver mai studiato canto, ma solo con le proprie energie e passione. “Ho scelto di chiamarmi Hope per la semplice traduzione del mio cognome – dice di sé – proprio perché un po’ spero di coronare il mio sogno. Non mi è mai piaciuto illudermi e cerco di restare sempre con i piedi per terra anche quando la vita mi regala delle cose belle ma spero che il mio sogno si avveri perché quando canto sto bene e sono davvero me stessa, se ho superato alcuni limiti lo devo proprio alla musica”.