Maurizio Crozza imita Renzi a Sanremo 2014

Maurizio Crozza a Sanremo 2014 non punge. Costruisce un buono sketch – meglio di pressoché tutto quel che si è visto fin qui delle parti “parlate” di questo Festival di Sanremo.

Pressoché eliminata la satira politica – evidentemente una scelta, dopo le polemiche dello scorso anno –, Crozza declina invece a modo suo il concetto di bellezza tanto caro a Fazio quest’anno (ai limiti dello stucchevole) e lo fa discretamente bene, ma in maniera molto ammiccante, per piacere al pubblico. Quant’è bella l’Italia, quanto sono bravi gli italiani.

Non si ride molto, al massimo si sorride a denti stretti: capita spesso, ultimamente. Buona prova al solito del Crozza cantante, con il fido Belfiore (anche questa non è una novità per chi segue su La7 il comico genovese). Nemmeno un riferimento al clamoroso cambio della guardia al governo, con Renzi che disarciona Letta e si fa la sua squadra senza passare dalle urne, sconfessando decine di dichiarazioni televisive in una botta sola. Peccato.

Crozza a Sanremo 2014: l’esibizione live

22.14: si consuma in un minuto scarso, l’imitazione di Renzi, che sembra quasi intoccabile in prime time su Rai1: pochissima satira politica, il presidente del consiglio giovane non si sfiora se non in maniera innocua. Se su La7 Renzi è il Nientalista, su Rai1 è un simpatico bonaccione Topo Gigio, che dice una frase nonsense. Fazio ribatte: “Non ho capito