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“Devo dare una brutta notizia. Mi sembra doveroso interrompere per un momento questo spettacolo che è fatto di festa, di gioia e di canzoni per rivolgere l’ultimo applauso a Claudio Villa”.

Così Pippo Baudo interruppe la liturgia di Sanremo 1987 per annunciare la morte di Claudio Villa, il reuccio della canzone italiana, per 13 volte in gara al Festival e per quattro volte vincente con Buongiorno tristezza (1955, con Tullio Pane), Corde della mia chitarra (1957, con Nunzio Gallo), Addio addio (1962, in coppia con Domenico Modugno) e con Non pensare a me in coppia con Iva Zanicchi nel 1967, nell’edizione che vide la morte di Luigi Tenco.

Sono, dunque, trascorsi 30 anni da quella sera e il destino vuole che quel 7 febbraio, che all’epoca coincise con la serata finale del Festival, segni questa volta il debutto di Sanremo 2017. Facile immaginare un omaggio dal palco dell’Ariston in questa 67esima edizione per il reuccio della musica italiana, che avrà comunque uno spazio in città durante il periodo del Festival. Presso il forte di S. Tecla, infatti, sarà allestita una mostra in suo onore visitabile durante la settimana clou di Sanremo e curata dalla Fondazione Erio Tripodi, cui si deve anche il vicino Museo della Canzone Italiana.

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Sanremo 2017, l’omaggio a Claudio Villa a 30 anni dalla morte pubblicato su TVBlog.it 03 febbraio 2017 18:00.

Fonte: TV Blog